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Il bagno sonoro collettivo viene eseguito all'aperto in ambiente naturale (mare, lago, palude, prateria, bosco, montagna, greto del fiume) oppure in ambiente chiuso (tenda, monolocale, palazzetto sportivo, chiesa, tempio). Vengono usati Gong, Singing bowls, Handpan, vari Aerofoni, Tamburi armonici, Shruti box, Ocean drum, Monocorda, Campane di cristallo, Didgeridoo, chimes, ecc.

Il suono e le vibrazioni si espandono nell'ambiente che funge da cassa di risonanza per la propagazione del suono (ad esempio si usano gli scogli per amplificare il suono delle Campane Tibetane o gli alberi di un bosco per racchiuderlo), ma non solo il suono, anche la vibrazione meccanica si propaga in modo diverso in base al terreno (nella sabbia e nell'acqua le vibrazioni corrono in modo diverso che nella moquette). Nei massaggi sonori vibrazionali collettivi si stimola l'energia e al contempo il rilassamento psicofisico poiché gli strumenti vengono usati sia a terra che direttamente sul corpo dei partecipanti, si entra in contatto con la natura esterna e quindi con quella più intima di noi stessi o viceversa, in base al proprio livello di sensibilità e orientamento psicotemperamentale.

Molti hanno come la sensazione di galleggiare nel suono o di elevarsi da terra e fluttuare con il corpo come se fossero immersi nelle vibrazioni sonore. Bisogna sperimentare.

Si valutano sessioni personalizzate e piani di lavoro mirati, in base all'ambiente e al numero di partecipanti all'esperienza.

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Gong in montagna.jpg
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